La brigata

L’arte della cucina, la forza della squadra

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Chef Massimo Giaquinta

Massimo Giaquinta guida la cucina di Cortile Arabo con uno sguardo lucido, istintivo, mai convenzionale. Nato a Nairobi da madre kenyota e padre siciliano, ha scelto la sua strada andando anche controcorrente, mosso da un’idea semplice: cucinare per rendere felici gli altri.
Per lui, la cucina è rigore ma anche libertà. È memoria, ma anche possibilità. Un laboratorio vivo, dove la tradizione viene osservata, rispettata, mai subita.
Ogni piatto nasce da una riflessione su ciò che siamo, su ciò che abbiamo ricevuto, su ciò che possiamo lasciare. Fare squadra, creare armonia, trasmettere bellezza: è questo, per lui, il vero senso del mestiere. Un gesto quotidiano che parla di rispetto, di felicità condivisa, e di un sogno che continua a prendere forma.

La squadra

Accanto allo chef Giaquinta, opera una brigata di cucina composta da professionisti appassionati, tra cui il fratello Giuseppe in qualità di sous chef. Questo team condivide l’impegno per l’eccellenza culinaria, reinterpretando i sapori della cucina mediterranea e offrendo piatti che esaltano la freschezza delle materie prime. Ogni servizio è un lavoro corale, in cui tecnica e sensibilità si intrecciano per dare forma a una cucina essenziale, precisa, capace di raccontare Marzamemi e la ricchezza della nostra isola. Il successo di Cortile Arabo è frutto anche dell’impegno di Santo Paternostro e Mariangela Fronterrè. Questa coppia intraprendente ha creduto fortemente nel progetto, investendo nella ristorazione di qualità e contribuendo a creare una realtà unica nel suo genere. La loro dedizione si riflette nell’accoglienza calorosa e nell’identità che caratterizzano il ristorante.