La cucina dell’Osteria, che si rifà alla tradizione della cucina siciliana antica rivisitata ad arte, è la massima espressione della preziosità della cucina mediterranea: sana, leggera e gustosa. È ideata e curata dallo chef Massimo Giaquinta. Nato a Nairobi da mamma kenyota e papà siciliano, chef storico di numerosi ristoranti del ragusano e non solo.
Cresciuto tra i fornelli Massimo non poteva che innamorarsi del suo futuro lavoro in maniera del tutto naturale.
“Frattanto i pesci
dai quali discendiamo tutti
assistettero curiosi
al dramma collettivo di questo mondo
che a loro indubbiamente doveva sembrar cattivo
e cominciarono a pensare
nel loro grande mare
com’è profondo il mare
è chiaro che il pensiero dà fastidio”
Essenze di timo, basilico salvia e menta peperita. Sono questi i profumi che ti avvolgono quando entri da Cortile Arabo, i sapori sono semplici ma dal forte impatto emozionale. Anche nella cucina, il protagonista assoluto è il mare.
Da qui i tanti piatti a base di pescato fresco e di stagione abbinato ai prodotti tipici che rendono grande la Sicilia nel mondo: l’olio, intenso e pungente, gli aromi delle erbe aromatiche e delle erbe appena raccolte dall’erbario privato dell’Osteria. Il tutto abbinato ad arte.
Nella cucina del Cortile, affiancato dal fratello Giuseppe e dalla sua brigata, in un clima sereno e gioiso, Massimo esprime un tipo di cucina che riflette l’essenza delle
“contaminazioni” multiculturali assorbite fin dalla culla, da cui vengono fuori piatti della tradizione interpretati in chiave moderna e d’avanguardia, senza mai essere banale. L’utilizzo degli ingredienti è sempre ricercato ma soprattutto attento alla stagionalità.